Altitudine: 276 m – Abitanti: 4.009
Il paese ha conservato molto della struttura urbanistica originaria, anche se modificata, nel corso dei secoli. Situato vicino ad importanti centri economici e nelle vicinanze di una ramificazione minore della via Flamimia (zona di Collamato), Cerreto fu costruito come snodo commerciale. E’ solo successivamente che avvenne quindi la sua trasformazione in castello medioevale vero e proprio con un signore, il suo seguito ed i sudditi; il massimo splendore lo raggiunse però intorno al 1500.
Il primo documento certo dell’esistenza del Castello di Cerreto è rappresentato da una pergamena del monastero di San Vittore delle Chiuse del 1090, ove si legge “locus qui dicitur Cerreto”. Il Castello dovette più volte affrontare il problema della pestilenza. Con la bolla del 1° settembre 1728 Benedetto XIII istituì la Fiera del 5, 6, 7 agosto che ancora oggi viene effettuata, ma in un solo giorno, il 6. Dopo circa duecento anni (notizia del pievano De Vecchi) la popolazione era passata da 1.500 a 2.928 abitanti. Nel 1808, con l’avvento del Regno d’Italia, Cerreto fu dichiarato comune indipendente di terza classe.
Dal punto di vista toponomastico il significato della parola Cerreto così come è riportato in molti dizionari etimologici italiani deriva da “Cerrus”, cioè cerro, pianta della famiglia delle querce.
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