S. Maria della Piazza
La Chiesa si trova nella parte est, all'interno del Castello, ed è considerata oggi l'edificio sacro più importante della parrocchia. Non si conosce la data certa della sua edificazione, ma nella parete orientale e meridionale dell' attuale chiesa c'è una piccola finestra romanica che forse appartiene al XIII° sec. La chiesa ebbe innumerevoli restauri, l'ultimo dovuto al sisma del 1997. Nel piazzale di fronte alla chiesa, citato in un atto del 1381, esisteva un cimitero. Fino al 1853 essa ebbe il titolo di pievania e dopo il 1319 fu dotata del fonte battesimale. Al suo interno aveva tre altari: quello maggiore, a destra quello di S.Carlo Borromeo e a sinistra quello di San Michele Arcangelo. Alla fine del Seicento fu rialzata e allungata e costruiti due nuovi altari, dove furono trasferite le tele di S. Carlo e S. Michele. Negli altari dove prima erano posti tali dipinti, furono collocati i quadri dell'Immacolata e del Suffragio. Fu rifatto inoltre l'altare maggiore con grande apertura ad arco, sulla parete di fondo del quale fu dipinto l'affresco dell'Assunta. Nel 1773 vennero abbelliti gli altari con pregevoli stucchi; sopra quello maggiore si può ammirare La Carità e la Fede, opere eseguite su progetto del converso camaldolese Paolo Soratini. Durante gli anni 1918-19 la chiesa fu dipinta internamente dai Micheli di Fabriano; venne inoltre posta, nel vano soprastante l'altare maggiore, la statua lignea del Crocifisso che si trovava in Santa Maria della Porta.Tale simulacro fu scolpito da un cappuccino, fra' Paolo da Chioggia, in un intervallo di tempo compreso tra il 1526 e il 1528; la croce e il ricco ornato che lo abbellisce furono eseguiti a San Severino Marche nel 1863.