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Sede: Via Marcellini 5, 60048 Serra San Quirico (AN)
tel. 0731/86122 – fax 0731/880030
sito web: www.parcogolarossa.it
email: info@parcogolarossa.it
Anno d’istituzione: 1996
Superficie: 10.026,53 ha
Comuni interessati: Arcevia, Cerreto d’Esi, Fabriano, Genga, Serra San Quirico.
Sede: Unione Montana Alte Valli del Potenza e Esino
Viale Mazzini 29/b – 62027 San Severino Marche (MC)
tel. 0733/637246 – fax 0733/634411
sito web: www.riservamontesanvicino.it
email: info@riservamontesanvicino.it
Anno d’istituzione: 2009
Superficie: 1946,69 ha
Comuni interessati: San Severino, Matelica, Apiro, Gagliole
Il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e la Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito costituiscono la maggiore area protetta delle Marche la cui superficie raggiunge quasi i 12.000 ha. Si tratta di un territorio che presenta una grande varietà di ambienti come la Gola di Frasassi, famosa per la presenza di un complesso ipogeo di straordinaria bellezza, la Gola della Rossa anch’essa ricca di ampia cavità carsiche e la Valle Scappuccia a cui si accede passando per una stretta, quanto suggestiva, forra. Particolarmente interessante risulta anche il suggestivo M. San Vicino e l’altipiano di Canfaito in cui svettano esemplari plurisecolari di faggio, veri e propri patriarchi della natura.
Diffusi i boschi di carpino nero e di roverella mentre nei versanti più caldi delle gole rupestri la vegetazione assume un carattere più strettamente mediterraneo per la presenza di specie quali il leccio, il terebinto, la fillirea, il corbezzolo, lo stracciabraghe ed altre.Faunisticamente va ricordata la presenza dell’aquila reale e di numerosi altri accipitridi come l’astore, il biancone, il nibbio reale, il lanario ed il falco pellegrino. Importante anche la presenza del lupo e del gatto selvatico. Nelle numerose cavità ipogee sono stati inoltre censiti ben 12 diverse specie di chirotteri fra cui il miniottero le cui colonie che contano oltre 12.000 esemplari, sono fra le più importanti d’Europa.
Sotto l’aspetto storico-artistico il territorio risulta assai ricco di testimonianze dell’uomo che risalgono fino ai tempi più remoti anche se quelle più numerose riguardano il periodo medievale: un diffuso reticolo di castelli, chiese, monasteri e piccoli nuclei abitati che nella loro austera bellezza hanno un fascino unico e del tutto eccezionale. L’area offre una fitta rete, estesa oltre 200 km, di sentieri escursionistici di varia durata e difficoltà: da quelli turistici a quelli per più esperti. Qui possono inoltre essere praticate numerose altre attività come quelle lungo le decine di chilometri di strade sterrate, ideali per le mountain-bike o, con i cavalli lungo le antiche mulattiere. Ciascun visitatore ha così la possibilità di ammirare e vivere pienamente tutte le ricchezze dell’ambiente naturale di queste due interessanti aree protette.