Pietrarubbia


PietrarubbiaAltitudine: 572 m – Abitanti: 660

Pietrarubbia si afferma come importante centro nell’Alto Medioevo: all’epoca di Federico Barbarossa e delle lite tra guelfi e ghibellini, le principali famiglie del Montefeltro si divisero al loro interno tanto che verso la metà del 1200, la casata si divise in due rami distinti, il conte Taddeo, guelfo, divenne così signore di Pietrarubbia. Nominato Capitano Generale dell’esercito della Chiesa, si distinse tanto da scatenare l’ira dei ghibellini che assaltarono e distrussero per vendetta il suo castello. Nel corso degli anni il castello di Pietrarubbia fu ancora teatro di scontri sanguinosi, a causa delle contese tra Malatesta e Montefeltro, fino a che, al tempo di Guidobaldo da Montefeltro, la rocca di Pietrarubbia venne abbandonata; il borgo lentamente si spopolò per favorire la formazione di paesi a valle, vicino alle più moderne vie di comunicazione e luoghi adatti allo scambio di merci e bestiame (Mercato Vecchio). All’inizio degli anni ’70 lo scultore Arnaldo Pomodoro, nato e cresciuto nel Montefeltro, non lontano da Pietrarubbia, portato da alcuni amici a vedere il borgo, sentì il bisogno di fare qualcosa per “salvarlo”. Fu così che, dopo aver acquistato alcuni edifici, provvide alla loro ristrutturazione sensibilizzando le istituzioni locali che risposero con grande entusiasmo all’iniziativa. Fu così che nel 1990 egli fondò qui il Centro T.A.M. (Centro Trattamento Artistico Metalli), una scuola di alta formazione nella lavorazione dei metalli, rivolta ai giovani artisti.

Il Percorso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici d’interesse storico, ai luoghi di culto, ai centri d’interesse culturale, oltre ad altre utili informazioni relative alla mobilità locale. Esso può essere seguito iniziando da qualsiasi punto mentre le informazioni di maggior dettaglio possono essere visualizzate con un click sul simbolo dell’elemento, oggetto d’interesse, riportato nella cartografia seguente.

Dal 2007, il Centro T.A.M. è stato dichiarato Polo formativo Regionale di Eccellenza delle Marche.

Il Percorso storico culturale proposto ed evidenziato in cartografia, può essere seguito iniziando da qualsiasi punto si voglia. Esso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici storici, ai luoghi di culto, ai centri culturali. Con un “click” su ciascun di essi si possono inoltre ottenere tutte le informazioni essenziali per garantirsi una bella visita che voglia essere anche culturalmente vivificante.

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Pietrarubbia - Percorso storico-culturale - km in auto 6,23

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Convento Padri Cappuccini: 43.802628, 12.362540
Palazzo del Vicariato: 43.793957, 12.379646
Torre: 43.794551, 12.380092
Chiesa S. Arduino: 43.807565, 12.389614
Castello: 43.792902, 12.380978
Museo d\'Arte: 43.794560, 12.379639
Chiesa S. Silvestro: 43.794225, 12.379627
Parcheggio: 43.805080, 12.377220