Altitudine: 915 m – Abitanti: 1.214 m.
Il comune di Montecopiolo sta riportando alla luce, grazie ai recenti scavi, moltissimi reperti del suo antico passato. Il “castello”, luogo di origine dei Montefeltro sino alla seconda metà del XIII° secolo, sorgeva su una rupe a 1030 m. nell’alta valle del fiume Conca, a poca distanza dalla fortezza di San Leo. Il castello copiolese è stato protagonista di aspre battaglie prima tra i Montefeltro e i Malatesta, poi nell’opposizione della popolazione e dei signori locali, al Duca Valentino Borgia. E’ proprio dalla rocca di Monte Copiolo, dove aveva posto la guarnigione, che il giovane conte Federico di Montefeltro, il 23 ottobre 1441, dopo aver scalato la rupe di San Leo e dopo averne conquistato il forte strappandolo ai Malatesta, scrisse una missiva indirizzata ai capitani della Repubblica di San Marino per rendere nota la conquista. Il lento spopolamento dell’antica sede del centro abitato è iniziato nel 1700 a favore delle valli: oggi Villagrande è sede del comune e si estende tra i monti Montone, San Marco, Palazzolo e Roccaccia. Numerose sono le frazioni che sorgono intorno al capoluogo e che hanno spesso storie autonome antiche e illustri come Pugliano, nel versante verso San Leo, o Monteboaggine, antico castello appoggiato sui pendii del Monte Carpegna. La storia del paese di Montecopiolo è legata a quella del Santuario della Madonna del Faggio che, posto sul Monte Carpegna, influisce in modo determinante sulle identità e sulle tradizioni della popolazione locale e che costituisce oggi, come nel passato, uno dei centri principali della fede nel Montefeltro.
Il nome di Montecopiolo secondo alcune ipotesi potrebbe essere ricollegato a “Mons Copioe” ovvero a “monte dell’abbondanza”, in riferimento alla particolare ricchezza faunistica e delle acque; secondo altri invece deriverebbe invece da “Mons Copiolus” cioè monte a forma di cupola in quanto il monte conosciuto come Roccaccia e su cui sorgeva il castello, assomiglia nella sua forma ad una cupola.
Il Percorso storico culturale proposto ed evidenziato in cartografia, può essere seguito iniziando da qualsiasi punto si voglia. Esso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici storici, ai luoghi di culto, ai centri culturali. Con un “click” su ciascun di essi si possono inoltre ottenere tutte le informazioni essenziali per garantirsi una bella visita che voglia essere anche culturalmente vivificante.
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