Urbino


Altitudine:485 – Abitanti: 14.468
L’antica capitale del ducato montefeltresco (35 km da Pesaro) sorge sulla cima di due colli e lungo le loro pendici con i tetti delle case e delle chiese digradanti verso Porta Lavagine a nord-est e verso Porta Valbona a sud-ovest. È una delle maggiori mete del turismo artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti monumenti e opere d’arte in essa contenuti.
Ha origini antichissime, ma si ha documentazione solo a partire dal III secolo a.C., quando Urvinum Mataurense assunse la dignità di municipio romano (resti di mura e del teatro). La posizione strategica ne favorì il coinvolgimento nelle lotte che caratterizzarono il periodo feudale, quando si schierò dalla parte dei ghibellini e Antonio da Montefeltro, sedando a Roma una rivolta contro l’imperatore Federico Barbarossa, conquistò sul campo il titolo di conte e la carica di vicario imperiale di Urbino (anno 1155). Fu l’inizio del legame della città con la dinastia dei Montefeltro durato, pur con momenti difficili e contrastati, fino all’estinzione della stessa. I primi contatti con il mondo dell’arte si ebbero al tempo del conte Guidantonio, quando nel 1416 i fratelli sanseverinati Lorenzo e Jacopo Salimbeni furono chiamati ad affrescare l’oratorio di S.Giovanni, seguiti dall’eugubino Ottaviano Nelli e dal ferrarese Antonio Alberti che ad Urbino lasciarono più di un’opera. Dopo la morte di Guidantonio (1443) e l’assassinio del giovane Oddantonio (1444), fu però soprattutto con Federico II da Montefeltro, prima conte e poi duca, che Urbino raggiunse il massimo del suo splendore artistico, soprattutto dopo la raggiunta supremazia territoriale dei Montefeltro, definitivamente strappata alle ambizioni espansionistiche dello sconfitto Sigismondo Malatesta (1463). Fu per volontà del duca Federico che la vecchia dimora medievale dei Montefeltro fu ampliata e abbellita da Luciano Laurana prima e da Francesco di Giorgio Martini poi, fino a diventare lo splendido Palazzo Ducale, capolavoro assoluto (con i suoi ‘Torricini’ e con il suo ‘Cortile d’Onore’) dell’arte rinascimentale e oggi sede della prestigiosa Galleria Nazionale delle Marche che ospita capolavori assoluti come la “Flagellazione” e la “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca e la “Muta” di Raffaello Sanzio. C’è poi infine la Urbino città degli studi, quella della Libera Università e del suoi moderni Collegi e quella dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), ospitato all’interno del monumentale ex monastero di S.Chiara, e quella ancora della cosiddetta ‘Scuola del Libro’ con la sua meritata fama di fabbrica di talenti artistici nel campo della grafica e delle varie tecniche incisorie.
Ogni anno, in agosto, Urbino celebra se stessa con la Festa del Duca: una rievocazione in costume per le vie del centro a cui partecipano saltimbanchi e mangiafuoco, culminante nella sfida fra contee alla presenza della Corte ducale.

Il Percorso storico culturale proposto ed evidenziato in cartografia, può essere seguito iniziando da qualsiasi punto si voglia. Esso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici storici, ai luoghi di culto, ai centri culturali. Con un “click” su ciascun di essi si possono inoltre ottenere tutte le informazioni essenziali per garantirsi una bella visita che voglia essere anche culturalmente vivificante.

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Urbino - Percorso storico-culturale - 2,91 Km a piedi

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Biblioteca Accademia: 43.727468, 12.634304
Archivio di Stato: 43.728199, 12.636361
Biblioteca Battiferri: 43.722631, 12.636329
Biblioteca Fondazione Bo: 43.724237, 12.638184
Biblioteca Raffaellesca: 43.726969, 12.637057
Cattedrale: 43.724865, 12.636873
Chiesa degli Scalzi: 43.727726, 12.633910
Chiesa Madonna dell'Homo: 43.735240, 12.628957
Chiesa San Domenico: 43.724258, 12.637102
Chiesa San Francesco: 43.726478, 12.636181
Grotte del Duomo: 43.724779, 12.636630
Monastero di Santa Caterina: 43.721937, 12.636667
Monastero Santa Chiara: 43.723375, 12.637629
Oratorio della Morte: 43.725380, 12.636889
Oratorio della Santa Croce: 43.723448, 12.637667
Oratorio delle Cinque Piaghe: 43.726198, 12.635664
Oratorio San Giuseppe: 43.725665, 12.634671
Oratorio San Giovanni: 43.726019, 12.635163
Porta Santa Lucia: 43.729427, 12.636002
Porta Valbona: 43.724666, 12.634664
Rampa Elicoidale: 43.724289, 12.635284
Teatro Sanzio: 43.724281, 12.635710
Casa Natale di Raffaello: 43.727242, 12.635353
Palazzo Albani: 43.727569, 12.636139
Palazzo Bonaventura Odasi: 43.725191, 12.638332
Palazzo Corboli: 43.725364, 12.637242
Palazzo Veterani: 43.724570, 12.638033
Palazzo Ducale: 43.724290, 12.636055
Galleria Nazionale delle Marche: 43.724091, 12.636461
Chiesa San Bernardino: 43.722924, 12.649056
Fortezza Albornoz: 43.726286, 12.633046
Data: 43.724107, 12.635270
Cappella Musicale SS.Sacramento: 43.724797, 12.638195
Chiesa S. Francesco da Paola - Corpus Domini: 43.725219, 12.635271
Chiesa del Santo Spirito: 43.727788, 12.636283
Museo Diocesiano: 43.725199, 12.636298
Porta Lavagine: 43.727912, 12.637679
Parcheggio: 43.723916, 12.634611
Area sosta via Neruda: 43.733411, 12.627428
Punto sosta P.za Mercatale: 43.724465, 12.634596
Area sosta camping Pineta: 43.728795, 12.657398
Area sosta agriturismo Corte della Miniera: 43.784051, 12.591943
Area sosta via Buozzi: 43.726149, 12.632585
Area sosta Il Vecchio Consorzio: 43.724926, 12.640784
Area sosta Agriturismo Pietra Rosa: 43.686649, 12.688744