Altitudine: 204 m – Abitanti: 4.412
Sorge lungo l’antica via Flaminia, a sud-ovest della gola del Furlo (35 km da Fano), nel punto dove il Burano confluisce nel Candigliano. Sullo sfondo, a nord-est, le ripide pendici dei monti Pietralata e Paganuccio, a sud-ovest, le cime appenniniche del Catria e del Nerone . Sul luogo è ancora percorribile la galleria fatta scavare nella roccia da Vespasiano (anno 79 d.C.), affiancata da una minore galleria d’epoca più antica. Citato come ‘burgo aqualania’ in una pergamena del 1292, nacque come piccolo centro di valle dell’antico castello di Monfalcone i cui ruderi sono ancora oggi visibili in località Castellaccia. Nel territorio è esistito anche l’abitato romano di Pitinum Mergens i cui resti sono tuttora in massima parte inesplorati. Più dei modesti edifici del moderno centro abitato, nota sede dell’annuale Fiera Nazionale del Tartufo, destano l’interesse del visitatore alcuni luoghi di culto sparsi nel territorio primo fra tutti il nudo fabbricato della romanica abbazia di San Vincenzo al Furlo che è quanto oggi resta di uno dei più antichi cenobi benedettini marchigiani, già esistente nel 970. Prossimi alla chiesa sono i resti di un viadotto a grandi blocchi di pietra, con contrafforti di epoca augustea: viadotto facente parte delle sostruzioni dell’antica Flaminia.
Il Percorso storico culturale proposto ed evidenziato in cartografia, può essere seguito iniziando da qualsiasi punto si voglia. Esso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici storici, ai luoghi di culto, ai centri culturali. Con un “click” su ciascun di essi si possono inoltre ottenere tutte le informazioni essenziali per garantirsi una bella visita che voglia essere anche culturalmente vivificante.
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