Chiesa San Francesco La Chiesa, edificata fra il 1234 e il 1240 è considerata l'emblema del gotico medioappenninico. L'elegante abside poligonale, dominato dallo slanciato campanile concluso da una guglia in cotto di 12 metri di altezza, mostra un ricercato equilibro cromatico. Il portale marmoreo del 1348, con colonne tortili e lanceolate alternate a pilastri quadrangolari, reca nella lunetta un affresco attribuito a Guido Palmerucci raffigurante La Madonna del Soccorso, dell'allegrezza e degli agnelli, con i Santi Francesco e Battista. L'interno si presenta ad aula unica, e della vasta superficie affrescata e poi occultata in seguito a scialbatura nel 1579, riemergono solo alcuni frammenti attribuiti all'Antonio Alberti da Ferrara. Degni di nota sono il dipinto firmato da Gaetano Lapis, raffigurante La Madonna della Neve (1730) e la pala realizzata dal pittore manierista Raffaellino del Colle che ritrae La Madonna col Bambino e i Santi (1540).