Genga


Altitudine: 320 m – Abitanti: 1.938

Genga è un piccolo castello medioevale immerso nella natura, che dette origini alla nobile dinastia dei Conti della Genga, che ha consegnato alla storia illustri personaggi e guerrieri. Genga è inoltre è anche un centro termale ed una zona di notevole interesse speleo-carsico anche per la presenza delle celeberrime grotte di Frasassi.

Delle antiche origini del castello di Genga non si sa molto: alcune leggende poetiche riporterebbero le origini ai tempi di Pirro, re degli Epiri, allorchè un certo Lucio Sentinate, dopo aver militato inizialmente con quel re e poi coi romani, acquistò il monte Giunguno edificandovi il Castello di Genga. Un’altra leggenda ricorda invece che una ragazza “Genga” s’innamorò di un tedesco di nome “Gallo”, con il quale unitasi in matrimonio diede origine alla famiglia dei Conti della Genga.

Da un punto di vista storico, l’area fu prima abitata da alcune popolazioni provenienti dalla valle del Sentino; sopraggiunsero quindi gli Umbri che uniti ai Piceni occuparono poi tutto il Piceno Annonario. Nel 386 a.C. gran parte di questo vasto territorio fu invaso dai Galli Senoni, cacciati nel 283 a.C. dai romani, che stabilirono varie città-colonie, tra le quali la più consistente fu quella di Senigallia. In epoca romana, il territorio di Genga sembra abbia poi fatto parte del “Municipio di Sentinum”.

Gli agglomerati urbani che formano oggi il borgo sono distribuiti, con armoniosa semplicità; l’architettura e la linearità  dell’articolazione viaria è costituita da una unica arteria, che come decumano ellittico segue l’andamento del perimetro difensivo: la cinta muraria; seguendola e dopo aver girato attorno alla fabbrica seicentesca della chiesa dell’Assunta, si giunge alla piazza del borgo, da cui partono piccole strette viuzze trasversali; lì si trova anche la fabbrica della vetusta chiesa di San Clemente, ora non più adibita al culto, di cui si dice già  nella concessione in enfiteusi del castello della Genga nel 1090 e che, nella piazza, fa angolo con la canonica.

Il Percorso storico culturale proposto ed evidenziato in cartografia, può essere seguito iniziando da qualsiasi punto si voglia. Esso tocca tutti gli elementi di maggior interesse del comune: dagli edifici storici, ai luoghi di culto, ai centri culturali. Con un “click” su ciascun di essi si possono inoltre ottenere tutte le informazioni essenziali per garantirsi una bella visita che voglia essere anche culturalmente vivificante.

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Genga - Percorso storico-culturale - km in auto 8,249; km a piedi 1,43

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Parcheggio Grotte Frasassi: 43.403208, 12.975235
Abbazia San Vittore alle Chiuse: 43.402304, 12.970533
Grotte di Frasassi: 43.400606, 12.962770
Parcheggio Genga: 43.429979, 12.935085
Museo di Genga: 43.429589, 12.935193
Il Castello: 43.429422, 12.934903
Ponte Romano: 43.402619, 12.970866
Tempio del Valadier: 43.403791, 12.954350
Santuario Infra Saxa: 43.403561, 12.954543
Museo Paleontologico: 43.402231, 12.970663
Parcheggio San Vittore: 43.401890, 12.970211
Parcheggio Tempio Valadier: 43.403117, 12.948788
Area sosta La Cuna: 43.403961, 12.976624